San Valentino tra Amore Eros e Cibo
Pronti a rendere speciale il vostro San Valentino?
Rieccoci come ogni anno ad organizzare la serata speciale per eccellenza: San Valentino: la festa degli innamorati. Come spesso accade non ci chiediamo da dove derivino alcuni riti annuali ai quali ci sottoponiamo a volte malvolentieri o comunque con l’atteggiamento di chi pensa: si deve fare ed allora facciamolo altrimenti lei (o lui) potrebbe rimanerci male. Potrebbe essere, anzi, è quasi certa la riflessione critica sul rapporto che state vivendo, è troppo statico, non facciamo mai niente di interessante e chi più ne ha più ne metta. Visto che “si deve fare” allora andiamo a conoscere più da vicino San Valentino e cerchiamo di comprendere come e perché tiene così tanto ai lieto fine degli innamorati.
La storia
Siamo nel 400 d.C. e, come avviene già da tempo, si celebrano i riti pagani della fertilità dedicati al dio pagano “Luperco”. Il rito raggiunge la sua apoteosi il 15 febbraio, giorno in cui si svolgono festeggiamenti all’insegna dell’erotismo e delle sue manifestazioni più disparate. Durante la notte le matrone romane si offrono, per strada e con grande ardore, alle frustate impartite da gruppi di giovani che ritualmente nudi popolano le strade della città. I giovani nudi rappresentano il fauno “Luperco” che con le sue frustate garantisce un parto sicuro alle donne in attesa. Ovviamente la chiesa cattolica non gradisce affatto questi riti “immorali” e decide, verso la fine del 400 d.C. di ridefinire la festa conducendola in territorio “romantico”, dedicata all’amore fu spostata di un giorno, quindi il 14 febbraio giorno dedicato appunto a San Valentino che leggenda vuole fosse incline alle riconciliazioni di coppia. Preferivate le frustate vero? Beh c’era anche altro… insomma un rito all’insegna dell’Eros. Bei tempi andati. In tutti i casi, è solo verso la fine del 1300 che San valentino viene definitivamente associato a Cupido ed il merito è tutto di Geoffrey Chauser con il suo poema “Il Parlamento degli uccelli” dedicato a Riccardo II e Anna di Boemia.
Oggi
La festa degli innamorati si può riassumere così: 1) appuntamento con il/la partner rigorosamente in abito elegante/Provocante quindi Lingerie adatta allo scopo; 2) cena romantica in ristorante adatto o (meglio) presso la di lui o di lei abitazione; 3) rituale antico dedicato al fauno di cui sopra con o senza frusta ma di certo senza i migliori auspici per una futura prole. Concentriamoci adesso sull’Eros in cucina. Bene, San Valentino è il giorno della prova! Se volete sorprendere il/la partner allora sappiate che… del buon cibo accompagnato da buon vino può sicuramente amplificare il desiderio, ma se la vostra testa è altrove lasciate stare… non c’è afrodisiaco che tenga. Un piccolo appunto sul vino è d’obbligo, è vero che aiuta a liberarsi dalle inibizioni ma un eccesso può determinare scarsi risultati nelle prestazioni. I cibi afrodisiaci non fanno altro che stimolare la produzione di determinati ormoni e regolatori come la serotonina arginina etc… è sottinteso quindi che se non siamo predisposti non c’è rimedio naturale che tenga. Passiamo adesso ad un breve ma esaustivo elenco di cibi e spezie coadiuvanti di un buon sesso.
- Zafferano
- Cioccolato
- Banana
- Peperoncino
- Ginseng
- Ostriche
- Noci
- Sedano
fate voi… “Banana con cioccolato al peperoncino?… ottimo direi… dovete solo creare”
Eccovi adesso alcuni suggerimenti culinari non troppo impegnativi per organizzare il vostro San Valentino in casa lontano dal traffico e dallo stress. Un menù facile, veloce da preparare, da gustare con un buon prosecco… senza esagerare mi raccomando!